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Questo spettacolo nasce da un laboratorio teatrale in una scuola della provincia di Bologna nel 2012. Il punto di partenza era una riflessione sul bullismo e sulle nuove forme che questo ha assunto fomentato dalla tecnologia e da stimoli sempre nuovi.
La storia che viene raccontata è quella di Andrea, un ragazzo vittima di bullismo e che prova ad andare avanti per la sua strada, grazie alla vicinanza dei suoi amici più cari, fino a che non arriverà a scontrarsi con evidenti difficoltà interiori che lo porteranno a rimettere tutto in discussione.
Ispirato a una storia vera, l'ultima pagina vuota, è un racconto che vuole avvicinare gli spettatori alle dinamiche adolescenziali più pericolose e meno evidenti. Uno sguardo sul silenzio e l'omertà di certe situazioni delicate, sull'impossibilità di urlare al mondo la propria frustrazione, sul silenzio in cui - troppo spesso - chi è vittima di bullismo si rifugia convinto di non trovare ascolto altrove.
A chi è rivolto?
L'invito è rivolto a tutti, specialmente ai ragazzi delle scuole secondarie sia di primo che di secondo grado, a docenti, educatori e genitori di adolescenti.
Modalità?
La serata (gratuita) sarà divisa in due momenti: una breve "tavola
rotonda" in cui gli specialisti LUANA FUSARO (psicologa) e CRISTIAN GRASSILLI (musicoterapeuta) ci spiegheranno che cosa sia realmente il bullismo e risponderanno alle nostre domande a riguardo.
A seguire, lo spettacolo "L'Ultima pagina vuota", tratto da una
storia di cronaca.
Per la regia di Alessandro Migliucci, reciteranno tutti i ragazzi del TexTu!
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